lunedì 9 settembre 2013

The Ramones - Ramones - recensione

ANNO: 1976    GENERE: Punk

FORMAZIONE: Joey Ramone(voce), Jhonny Ramone (chitarra), Dee Dee Ramone (basso e voce),                                    Tommy Ramone (Batteria)

Malgrado molti considerino il Punk come genere nato in Inghilterra intorno al 1977 in merito a band quali Sex Pistols, Clash e compagnia esso ha origine giusto un anno prima in America con la pubblicazione del loro album omonimo da parte della Sire Records.
La celebre copertina
Prima di arrivare al successo commerciale i nostri hanno dovuto farsi le ossa nella scena underground (The Old School way is the best way) suonando al CBGC's a NY  con un repertorio di brani scritti di proprio pugno (non avevano le capacità tecniche per le cover) che erano più e più volte costretti a risuonare data la scarsa durata dei pezzi; ma ciononostante questo gruppo di scappati di casa mancasse di esperienza e doti musicali è riuscito a farsi riconoscere e a emergere.
L'album ha un importanza storica ma scordatevi, come nel caso di pietre miliari del calibro di The Dark Side Of The Moon o Led Zeppelin I testi concettualmente elaborati e mitici soli in pieno stile Page.
No signore!, Ramones si presenta come un disco ignorante, tecnicalmente grezzo rustico e aggressivo, dotato di testi disimpegati e provvisti di un humor quasi banale; una commistione con i controcazzi di garage punk e surf music travolgente che non stanca mai ascoltare.
Seriamente,stiamo parlando di un gruppo di scoppiati quasi totalmente privi di capacità musicali che scrivendo testi per nulla ricercati hanno fatto la rivoluzione diventando icone di un movimento lontano dalle sonorità lisergiche e Hippyes del momento.
Il logo della band, modifica del sigillo della Casa Bianca
Perle come l'opener, Beat on The Brat e Judy is a Punk già valgono tutto l'album e rappresentano in pieno il marchio Ramones, il quale non potrà che migliorare negli anni successivi.

Concludo in modo personale: ogni volta che ascolto quest'album mi capita di immedesimarmi in un Ramone,capelli lunghi e frangetta giubbotto di pelle e un paio di jeans squalciti, sempre in cerca di qualcosa da fare per divertirsi vivendo alla giornata senza troppi piani per il futuro, in quella fitta giungla urbana degradata che era il Queens degli anni 70'.

 TOP 3 TRACKS:
 Beat on the brat
 Blitzkrieg Pop
 Now i wanna sniff some glue

CURIOSITA':
1) La canzone 53rd & 3rd è stata scritta da Dee Dee in riferimento a episodi di prostituzione maschile a Manhattan che lo stesso era solito fare per pagarsi i debiti causati  dalla dipendenza da eroina.
2) Beat on the brat l'ha scritta da Joey dopo aver visto una mamma rincorrere il proprio figlio con una mazza da baseball
3) Chain Saw è ispirato al film Non Aprite Quella Porta
4) Fu per colpa di canzoni come Today Your Love, Tomorrow The World  in cui vengono usati in modo ironico termini riconducibili al periodo nazista (merito della passione di Dee Dee per la seconda guerra mondiale) che la band venne accusata di simpatizzare per la destra del tempo.

Buon ascolto:  https://www.youtube.com/watch?v=5rCZR1QpbRg

VOTO:5/5

1 commento:

  1. Disco mitico, senza se e senza ma.
    Comunque, vedi di mettere lo spazio followers! ;)

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