domenica 1 settembre 2013

La Notte dei Morti Viventi

ANNO:1968         REGIA: George A. Romero          GENERE: Horror

TRAMA (a parole mie): Barbara(Judith O'Dea)  e suo fratello Johnny (Russelt Steiner) vanno a fare visita al loro defunto padre, in quello che sembra essere il più morto e silenzioso dei cimiteri di tutta la Pennsylvania almeno fino a quando non fanno uno spiacevole incontro con uno dei residenti.
Johnny salva la sorella dallo zombie perdendo la vita e essa sconvolta e in preda al panico fugge (con scatti degni di un centometrista) fino a trovare riparo in una casa di campagna "abbandonata".
Esplorando trova un cadavere in decomposizione al piano superiore e sconvolta subito scende in sala e prova a chiamare aiuto con il telefono,inutile dire che non funziona.
Ma a salvare la situazione arriva Ben che ne prende in mano le redini e inizia a barricare la casa dagli zombie che nel frattempo arrivano in gran numero nel cortile.
 Ben gli tiene lontani con il fuoco, che essi temono, mentre oramai Barbara è caduta in uno stato catatonico grazie al quale si rivelerà essere poi il personaggio più inutile di tutto il film.
La festa non è finita poichè si scopre che nascosti in cantina ci sono altri 5 superstiti: Harry(Karl Hardmann),la moglie Helen (Marilyn Eastman), la figlia infetta Karen (Kyra Schon), Tom (Keith Wayne) e la sua fidanzata Judy(Judith Ridley).
Mentre Ben e Harry discutono di quale sia il posto migliore per nascondersi, il pian terreno o la cantina, uno zombie cerca di irrompere dalla finestra e Ben userà il fucile sparando ben 3 colpi prima di seccarlo (nonostante la canna fosse a 5 centimetri dalla faccia dello stesso) attirando l'attenzione di altri zombie nei paraggi.
La Locandina
Quietati gli animi e risolte le controversie (per il momento) montano la televisione, accendono mentre in onda stanno passando un servizio che spiega le cause del fenomeno (radiazioni emanate da una sonda) e la situazione al limite del possibile che sta sconvolgendo la nazione, ma non c'è da temere (o quasi) dato che sono state organizzate squadre di soccorso e avamposti sicuri e ben difesi per ogni città.
Rincuorati dalla notizia organizzano un piano per raggiungere il furgoncino di Ben e rifornirlo con la benzina di una pompa non lontano (qualcuno ha detto culo per caso?),che sarebbe pure riuscito se quel furbone di Tom non avesse dato fuoco alla macchina e si fosse fatto saltare in aria con la fidanzata nel tentativo di allontanarsi dalla pompa.
Ben allora fugge verso la casa seguito dagli zombie e riesce a rientrare per un soffio nonostante Harry non si fosse mosso per aiutarlo, questo gesto comprometterà i già deboli rapporti tra i due.
Vengono trasmesse però buone notizie, una squadra di salvataggio capitanata dallo sceriffo Mc Clelland si sta dirigendo verso di loro, ma non è giornata, appena pochi secondi dopo salta la luce e gli zombie assaltano la casa; nel trambusto che ne consegue Harry cercherà di rubare il fucile a Ben che per risposta gli spara, moribondo poi si trascineà fino in cantina dove la figlia oramai zombie lo finirà un boccone alla volta.
Di sopra è un casino, i non morti stanno sfondando le barricate cercando in tutti i modi di entrare, Barbara viene divorata dal fratello e Helen fugge in cantina per poi essere letteralmente "cazzuolata" dalla figlia.
Alla fine Ben solo si salverà trovando rifugio in cantina,prima di venire ucciso, scambiato per zombie, da uno della squadra di salvataggio che nel frattempo era arrivata in casa, facendo piazza pulita.
COMMENTO:
Di fronte a lavori come questo le parole si sprecano, pellicola che ha fatto la storia del genere, la Notte dei Morti Viventi ha tutti gli elementi da cui centinaia di altri film Horror hanno preso ispirazione; il vero capostipite del genere.Un Cult.
Mi è piaciuto dall'inizio alla fine, un finale ad effetto come pochi che, a seconda delle interpretazioni, può essere visto come denuncia sociale o terribile errore...quando gli hanno sparato ci sono rimasto malissimo, Ben era comuque destinato a morire da subito, ucciso dai salvatori, cantina o pian terreno che fosse.
Ottimo anche il sapiente uso delle musiche e delle inquadrature che hanno contribuito a tenere costante tensione e senso d'angoscia per tutta la durata del film, a riprova del fatto che per fare un buon horror non servono milioni di dollari e un make-up spaventoso... mi ha stupito il fatto che i primi zombie fossero quasi intonsi, così diversi da quelli che siamo abituati a vedere oggigiorno.
I primi non-morti cinematografici
La lotta per la sopravvivenza  è spesso compromessa poi dal carattere poco collaborativo di alcuni personaggi, altro elemento che tiene viva la tensione e che mi ha fatto tifare per Ben e compagnia fino alla fine.
Ma non sono mancati poi momenti divertenti come quando Ben, o meglio Muhammad Ben Alì, risponde allo schiaffo di Barbara con un destro che la manda Knockout al primo round, devo ammettere che ho goduto di gusto, fossi stato in lui poi l'avrei data in pasto agli zombie in modo da renderla utile a qualcosa.
In  conclusione il film non è di quelli che non ti fanno dormire la notte ma la sua importanza seminale nel campo e la facilità con cui si lascia vedere, proponendo un Horror senza troppi fronzoli, fanno della creatura di Romero un capolavoro che volentieri guarderei una seconda e terza volta

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