TRAMA (a parole mie): Correva l'anno 1963, un giovane Michael Myers uccide la sorella a coltellate durante la notte di halloween. Quindici anni dopo riesce a fuggire durante il trasferimento al manicomio. Il suo psichiatra il Dott. Sam Loomis ( Donald Pleasence) avvisa la polizia intuendo la sua destinazione, Haddonfield Illinois, nella sua oramai fatiscente casa natale. Arrivato pedina instancabilmente Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) e il suo gruppo di amiche, Annie Brackett e Lynda Van Der Klok. La sera stessa le prime due dovranno fare da babysitter rispettivamente a Tommy Doyle e Lindsey Wallace. Annie scarica Lindsey a Laurie per andare a bombarsi il fidanzato a cui toccherà finire la serata in solitaria. Nel frattempo a casa Wallace arriveranno Lynda e Bob, entrambi verrano trucidati, ma quest'ultima prima di venire strozzata dal filo del telefono riuscirà a telefonare a Laurie che, preoccupata, si fionderà in suo aiuto. Per poi schizzare indietro ferita e uggiolante. Riesce a rifugiarsi in casa Doyle e a nascondere Lindsey e Tommy prima di tentare l'estrema difesa barricandosi in un armadio. Ma Mike non teme ne ante ne porte...
"Era l'uomo nero? Ho paura."
"Non dovete più avere paura."
"E perché?"
"L'ho ucciso."
"Ma nessuno può uccidere l'ombra della strega."
Premetto, da profano quale sono, di avere conosciuto la qui presente creatura di Carpenter solo dopo avere visto la ben più tamarra versione di Rob Zombie. Ma nonostante appartenga a una generazione che potrebbe prediligere di gran lunga la seconda sono rimasto piacevolmente sorpreso e inquietato dalla prima.
Amo il sapore trash degli eighties |
Michael è la sua lenta ma inesorabile camminata che diverrà l'archetipo da cui partire per la creazione dei boogeyman poi postumi (uno su tutti,Jason), |
mi ha permesso di comprendere il motivo per il quale lavori del genere diventino cult imprescindibili. Grazie a espedienti quali l'inquadratura soggetiva siamo subito calati nei panni dell'assassino e per tutto il resto del film (o quasi) diventiamo i suoi occhi, gli occhi neri del diavolo, con la quale bracchiamo le nostre vittime. E poi la maschera, le musiche, il grottesco perché no spesso latente...se poi si pensa che il tutto fu girato in 20 giorni circa e con un budget di soli 300.000 dollari allora non ci resta che toglierci il cappello e fare riverenza.
Film mitico, dall'inizio alla fine, colonna sonora compresa, ovviamente.
RispondiEliminaPeccato che il buon Rob non sia riuscito a rendere merito come avrebbe dovuto.
bellissima rece per il primo immenso film su Michelone, io però ho adorato anche la bilogia di Rob, anzi adoro un po tutti i film della saga, fatta eccezione per quell'aborto del 3
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